Disturbi neurocognitivi e visione
Nella foto da sinistra a destra, socia ASAA Enza Braghini, Presidente Associazione Ortottisti, Karin Waldhauser e Presidente ASAA, Ulrich Seitz
Per la prima volta in Alto Adige durante il l‘11° Corso Regionale di Ortottistica si è occupato di „Disturbi neurocognitivi e visione“. Obiettivo dell’evento sotto la guida scientifica della Presidente Regionale degli Ortottisti, Karin Waldhauser è stato, fornire ai partecipanti strategie mirate ad un approccio adeguato alle necessità delle persone con deficit cognitivi.
Si ricorda che gli ambiti di competenza dell’Ortottista sono molto importanti e riguardano specialmente la
- prevenzione, valutazione e riabilitazione visiva dei disturbi che impediscono una “visione binoculare”;
- valutazione e riabilitazione dello strabismo, a qualsiasi età, e dell’ambliopia (occhio pigro).
- esecuzione di esami di oculistica quali campo visivo, esami elettrofunzionali (ERG, PEV, EOG, ecc.), test per valutare la sensibilità al contrasto e la percezione dei colori, rifrazione, angiografia retinica, biometria, topografia corneale, adattometria, aberrometria, contattologia, ecc.;
- prevenzione, valutazione e riabilitazione delle disabilità visive (ipovisione);
- strumentazione nelle sale operatorie oftalmologiche;
- formazione di base e continua per gli Ortottisti;
- organizzazione e pianificazione degli atti e della qualità del lavoro svolto nell’ambito della propria professione;
- attività di ricerca;
- consulenza per Aziende, Industrie, Associazioni, Società sportive ecc. in tema di qualità della visione.
L’associazione Alzheimer Südtirol Alto Adige ASAA ha partecipato con grande soddisfazione all`evento in questione, portando, in sede di una tavola rotonda, testimonianze di “caregiver” e parenti di persone con Alzheimer, per sensibilizzare i professionisti a ragionare sulla relazione di cura con questi pazienti. Inoltre, nell’ingresso dell’ospedale, è stata inaugurata la mostra fotografica itinerante dell’associazione che sarà accessibile fino al 16 giugno 2019. La mostra fotografica che accompagna una serie di eventi informativi, ha lo scopo di attirare l‘attenzione e la consapevolezza verso le persone afflitte da demenza. La mostra è frutto di stretta collaborazione tra medici, personale sociosanitario, infermieri, parenti e amici che assistono persone dementi e mette insieme foto e testi realizzati per questa iniziativa. Attraverso questi si vuole invitare a soffermarsi, a discutere, rimuovere paure e portare lo spettatore a vedere la malattia da un altro punto di vista. Per noi è fondamentale lasciare alle persone la loro dignità e metterle al centro dell‘attenzione, sottolinea Ulrich Seitz, Presidente dell`Associazione Alzheimer.