Progetto ASAA a Lasa

La chiesa di San Marco a Lasa era strapiena: Assieme con la scuola professionale di Silandro sono state presentate i lavori sui ricordi di anziani di Lasa che gli scolari della classe di trattamento di marmore hanno realizzato sotto la guida dell’artista Benno Simma e grazie il sostegno della Podini Foundation.

 

Rassegna stampa

L’assemblea generale dell’ASAA ha recentemente accettato il bilancio e il programma di attività per il 2017. I nostri membri so sono espressi contenti del lavoro del nuovo direttivo dell’associazione.

Vedete qui l’articolo del Dolomiten

Notizie sul nostro numero verde

La presentazione del nostro numero verde 800 660 561 è stata seguita con attenzione dai media in Alto Adige. La Rai Südtirol ha dato la notizia come anche le radio private. E anche i giornali ‘Alto Adige’ e ‘Dolomiten’ hanno dedicato unarticolo al nostro nuovo servizio che abbiamo lanciato come progetto pilota per la zona Merano e Burgraviato.

Articolo dell’ AltoAdige

Artikel der Dolomiten

 

Bolzano – Presentata ieri la campagna di sensibilizzazione sulla demenza, organizzata dall’associazione Alzheimer Südtirol Alto Adige (ASAA)- onlus che da 15 anni offre supporto alle persone colpite da malattie neurodegenerative – e dall’assessorato provinciale alla sanità.

„La demenza è una malattia che sta assumendo proporzioni impressionanti – sottolinea Ulrich Seitz, direttore reggente dell’Ufficio Ospedali – è doveroso richiamare l’attenzione di tutti sui bisogni dei malati e delle loro famiglie.“ Sono 10.000 gli altoatesini affetti da patologie caratterizzate dalla demenza: ogni anno mille nuovi casi.

La campagna informativa prevede diverse tappe: la mostra fotografica itinerante toccherà nel 2014 i quattro maggiori ospedali dell’Alto Adige, per poi essere riproposta del 2015 negli altri tre: San Candido, Silandro e Vipiteno. Contemporaneamente, sono stati programmati incontri di approfondimento sulla demenza nei suoi diversi aspetti: da quello medico alla problematica delle badanti, dall’assistenza pratica ai disturbi comportamentali fino agli aspetti burocratici e giuridici.

„Abbiamo scelto un metodo innovativo di informazione – dice Marco Trabucchi, presidente ASAA Alto Adige – le foto stimolano la sensibilità creativa e il coinvolgimento della gente, e saranno esposte negli ospedali, che sono, insieme al territorio e alle case dei malati, il luogo di assistenza per eccellenza. Le persone comprenderanno che le demenze non vanno nascoste nelle case e nel segreto delle stanze dei malati, ma coinvolgono tutta la comunità.“

C’è molto da fare: „Le persone malate troppo spesso vengono viste e vissute come „inutili“, incapaci di prendere decisioni e di essere produttive – ricorda Günther Donà, membro del direttivo ASAA – per combattere il disagio di malati e famiglie serve una sensibilizzazione della popolazione e anche una maggiore attenzione da parte della politica“. Prima tappa della mostra a Merano dal 21 maggio.

Silvia Allegri