TUTTI SONO BENVENUTI

Progetto pilota ASAA per chi assiste a domicilio

ISCRIZIONI SEMPRE POSSIBILI, ANCHE DOPO IL 20.10.2018

Quali sono le sfide da affrontare nella vita assistenziale quotidiana per badanti straniere e per familiari impegnati nell’assistenza a casa?

I „curacari“ di famiglia e le badanti straniere che assistono i malati a casa, sono impegnati principalmente a sostenere i pazienti a loro affidati in attività abituali di tutti i giorni: nell’alzarsi, lavarsi, vestirsi, nel mangiare e bere nonché nella cura personale. E‘ di importanza fondamentale che questo rapporto si svolga in modo sereno, perché ne risente lo stato di salute fisica e psichica di tutte le persone coinvolte.

L’asociazione ASAA, in collaborazione con l’agenzia di formazione CEDOCS, offre per la prima volta un corso specifico che affronta la tematica dell’assistenza domiciliare, un vero e proprio progetto pilota. Tutti i partecipanti non solo riceveranno informazioni pratiche sull’assistenza a persone anziane malate di demenza, ma saranno anche rafforzati nelle  competenze sociali per stabilire un rapporto positivo con loro che ne conservi attiva l’attenzione dei pazienti attraverso accorgimenti facili da imparare e da attuare.

Il corso si svolgerà in orari differenti nel periodo dal 20 ottobre al 5 dicembre 2018. Le lezioni sono intervallate da brevi fasi, per dare la possibilità di sperimentare direttamente nell’assistenza domestica i contenuti imparati.

I soci dell’associazione ASAA, gli amici e tutti gli interessati sono cordialmente invitati a promuovere questa iniziativa e a partecipare attivamente.

Per le iscrizioni, contattate

info@asaa.it

oppure

info@cedocs.it;

il programma del corso e il modulo di iscrizione sono scaricabili qui!

sintesi programma corso badanti_versione 180928

scheda di iscrizione corso badanti

 

Ulrich Seitz – Presidente Associazione Alzheimer Alto Adige

3285672127 – 800660561

Articolo sul Alto Adige del 21 ottobre 2018

Giornata Mondiale Alzheimer. Ogni 3 secondi una nuova forma di demenza.

In Italia oltre 1,2 milioni di casi. Il rapporto della Federazione Alzheimer

A livello globale la demenza colpisce 47 milioni di persone, ed è la settima causa di morte. Molti Paesi non sono ancora dotati di strumenti diagnostici adeguati, di facile accesso agli studi clinici, di medici e ricercatori specializzati. La maggior parte delle persone con demenza nel mondo deve ancora ricevere una diagnosi. Questi i principali dati che emergono dal Rapporto Mondiale Alzheimer 2018 presentato dalla Federazione Alzheimer Italia.

World_Alzheimer_Report – da scaricare

21 SET – Ogni 3 secondi nel mondo una persona sviluppa una forma di demenza. A livello globale la demenza colpisce 47 milioni di persone. In Italia si stimano 1.241.000 casi. Nel 2018 la demenza è diventata una malattia da mille miliardi di dollari. E la demenza è la settima causa di morte in tutto il mondo e non esiste ancora una cura. Molti Paesi non sono ancora dotati di strumenti diagnostici adeguati, di facile accesso agli studi clinici, di medici e ricercatori specializzati. Come già rivelava il Rapporto Mondiale Alzheimer 2016, la maggior parte delle persone con demenza nel mondo deve ancora ricevere una diagnosi, oltre a un’assistenza sanitaria completa e continua.

Questi, in sintesi, i principali dati Rapporto Mondiale Alzheimer 2018 intitolato “Lo stato dell’arte della ricerca sulla demenza”, presentato oggi, in occasione della XXV Giornata Mondiale, dalla Federazione Alzheimer Italia, rappresentante per il nostro Paese di Adi – Alzheimer’s Disease International.

Adi sostiene che la demenza sia “una delle crisi globali a livello sanitario e sociale più significative del XXI secolo e per questo l’1% del costo sociale della demenza dovrebbe essere destinato al finanziamento della ricerca sulla demenza stessa”.

 

Paola Barbarino, Ceo di Adi: “Siamo molto orgogliosi di diffondere il Rapporto Mondiale Alzheimer 2018 – Lo stato dell’arte della ricerca sulla demenza, che fotografa la situazione attuale, le cause della mancanza di progressi rilevanti negli ultimi 20 anni e gli ostacoli che impediscono di trovare soluzioni adeguate. Il Rapporto esamina nuovi e interessanti lavori nel campo delle demenze, nuove frontiere nella ricerca e sottolinea la nostra richiesta fondamentale di aumentare i fondi per la ricerca. Senza investimenti significativi nella ricerca, infatti, non siamo in grado di superare nuove frontiere. È sorprendente in questo senso il rapporto tra demenza e cancro rispetto al numero di pubblicazioni: 1:12. Inoltre non ci sono abbastanza persone coinvolte nella ricerca sulla demenza: questo deve cambiare. Ci auguriamo che la diffusione di questo Rapporto aumenti la consapevolezza della malattia di Alzheimer e della demenza, e accenda un dibattito per portare il maggior numero possibile di governi e aziende a dedicare fondi e attenzione alle persone con demenza e alle loro famiglie affinché possano ottenere una migliore qualità di vita”.

 

Gabriella Salvini Porro, presidente Federazione Alzheimer Italia: “Un mondo in cui le persone con demenza e i loro familiari possano vivere bene e ottengano la cura e il sostegno necessari per mantenere dignità, rispetto, autonomia e uguaglianza. Questo è l’auspicio con cui l’Oms ha adottato lo  scorso anno Il Piano Globale sulla Demenza. Noi della Federazione Alzheimer Italia condividiamo lo stesso grande obiettivo. Per questo ci facciamo portavoce delle persone con demenza nel nostro Paese, sottolineando ancora una volta la necessità che il Piano Nazionale Demenze riceva gli adeguati finanziamenti mirati a promuovere interventi appropriati nella gestione integrata della demenza”.

Tutti gli amanti dell’opera lirica sono invitati gentilmente sabato, il 28 aprile 2018 alla trasmissione in diretta di “Cendrillon” dalla Met di New York.

Cendrillon (in italiano: Cenerentola) è un’opera lirica in quattro atti, di genere fiabesco, composta da Jules Massenet, su libretto di Henri Cain.

Si tratta di una delle composizioni più ricche di fascino del compositore, che conobbe, al suo debutto, un successo folgorante, dando vita a non meno di cinquanta rappresentazioni durante la sua prima stagione. Quest’opera lirica, insieme con Manon e Werther, è una delle più frequentemente rappresentate fra le venticinque composte da Massenet, benché non si tratti di un’opera del repertorio più consueto. Il libretto è basato sulla versione di Charles Perrault della fiaba di Cenerentola.

Nella pausa tutti gli ospiti saranno invitati ad un rinfresco speciale, con sorprese deliziose, preparato dai volontari dell’Associazione Alzheimer Alto Adige.

 

Maggiori informazioni sull’evento, anche su Facebook!

Il Club Ipazia del centro Auser / Vssh e ASAA Alzheimer Südtirol Alto Adige organizzano il convegno:

La capacità di disporre dei propri beni in età avanzata
Aspetti legali, valutazioni cliniche e ricadute etico sociali

Sabato, 17 Marzo 2018 dalle ore 9.00 – 13.00
Sala Rappresentanza del Comune di Bolzano, vicolo Gumer 7
Moderatore: Alberto Faustini, direttore quotidiano Alto Adige

Programma del convegno:
9.00 | Registrazione partecipanti
9.15 | Saluto autorità
9.30 | Presentazione: E. Fonti Presidente Auser, U. Seitz Presidente ASAA
10.00 | Tutela giuridica del soggetto vulnerabile anziano: dalla prevenzione alla protezione di una particolare vittima debole Avv. F. Fava, Ordine degli Avvocati di Bolzano
10.30 | La capacita di disporre dei propri beni: aspetti di valutazione tecnica e riconoscimento dei fattori di minaccia Dr. M. Piccolin, psicologo forense, Perito Tribunale di Bolzano, Ordine Psicologi Bolzano

11.00 | Coffee Break

11.15 | Dal sintomo alle cause, Dr. P. Ferrero, psicologo, psicoterapeuta, Ordine Psicologi Bolzano, Consulente Associazione culturale gli Amici
11.45 | Domande e interventi del pubblico
13.00 | Chiusura convegno

Ingresso gratuito
In considerazione della capienza limitata e gradita la registrazione presso AUSER/VSSH, T 0471 20 05 88 o presso ASAA, numero verde 800 660 561

 

Qui puoi scaricare il volantino!

Invito a tutti gli Interessati

Alla funzione religiosa sotto il motto „Luce“ per persone con problemi cognitivi e demenza, loro familiari, operatori professionali, volontari e cittadini.

Lo splendore della luce si diffonde
e manda il suo messaggio di pace nel mondo

Venerdì, 26 gennaio 2018 – ore 16.00 presso il Duomo di Bolzano

Ci avvicineremo a Dio, grazie ad una celebrazione che ci coinvolgerà attraverso i vari sensi, con parole semplici, canti tradizionali ed immagini che ci guideranno nella preghiera, risvegliando ciò che nella nostra memoria potrebbe essere sbiadito.

Dopo la funzione Vi invitiamo ad un piccolo rinfresco nella Parrocchia (a fianco del Duomo) per un piacevole incontro.

Saremo lieti di ritrovarvi e ci auguriamo una numerosa partecipazione.

Possibilità di parcheggio direttamente davanti al Duomo, (accesso attraverso Via Alto Adige) previa comunicazione del numero di targa, entro il 24 gennaio 2018, indirizzo e-mail info@asaa.it oppure tel. cell. 328 56 72 127 o 331 88 39 057.

Promotori:
Associazione ASAA – Alzheimer Südtirol Alto Adige
Decano Bernhard Holzer della Parrocchia del Duomo, Canonico Johannes Noisternigg, incaricato per la Pastorale degli anziani

Download l’invito

Convegno venerdì, 17 novembre 2017

Non è facile riconoscere a prima vista se si tratti di demenza o di depressione o di entrambi. La depressione e la demenza si influenzano vicendevolmente: depressioni non curate potrebbero aumentare il rischio di sviluppo di demenza e, viceversa, i disturbi depressivi aumentano in persone con demenza. La cura dei pazienti e l’aiuto ai familiari sono certo passibili di miglioramento, ma cosa occorre per un’assistenza di qualità? Come si evitano le diagnosi errate in caso di depressione e/o iniziale demenza? Quali procedure possono servire utilmente? Come si possono curare in modo appropriato le persone anziane depresse o demenza iniziale, e quali strutture servono? Come possono essere sostenuti i familiari?

In questo incontro le Associazioni Ariadne, ASAA e Cedocs, insieme per la prima volta, informeranno sui disturbi psichici che più frequentemente, e spesso insieme, colpiscono le persone anziane, cioè la depressione e la demenza.

Ulteriori informazioni trovate qui!

Download: Conferenza di Dr. Ivano A. Simioni su demenza e depressione

Il distretto Sociale Val Badia in collaborazione con l’associazione ASAA-Alzheimer Alto Adige ha organizzato una mostra fotografica itinerante del titolo “Demenza – La responsabilité de fá valch”

>> Vedi l’articolo

Al Twenty l’associazione ASAA (Alzheimer Südtirol Alto Adige) raccoglie fondi per aiutare le famiglie bisognose di malati e sostenere i gruppi di auto e mutuo aiuto.

Qui può leggere l’articolo completto di Salto