Fine di un tabu
L’Alzheimer si insinua inarrestabile e implacabile in tutti gli strati della società. Con l’invecchiamento della popolazione aumenta il numero delle persone colpite dalla malattia. Ad essere coinvolti non sono solo i pazienti, ma anche le loro famiglie e i parenti.
L’ASAA presuppone che in Alto Adige vi siano almeno 10.000 pazienti affetti dal morbo di Alzheimer, ma questa cifra va moltiplicata se ci si riferisce ai familiari che necessitano del nostro supporto.
L’Alzheimer non si identifica con la demenza, ma è una delle cause che può portare ad essa. É vero anche però che il morbo di Alzheimer rappresenta circa il 60% di tutti i casi di demenza. Il problema del declino della memoria e della ridotta capacità di svolgere le attività quotidiane sussiste anche nel caso di altre malattie. Viceversa la demenza è solo uno dei sintomi dell’Alzheimer e comporta, oltre alle difficoltà di memoria, anche altri sintomi, quali per esempio disturbi della percezione. Sono questi i sintomi che rendono la demenza nelle sue varie manifestazioni una malattia particolarmente crudele.
In Alto Adige l’ASAA svolge la funzione di portavoce non solo dei pazienti che soffrono di Alzheimer, ma anche dei loro familiari – mogli, mariti, figlie, figli, nipoti – e amici.
L’associazione offre accompagnamento e consulenza alle persone colpite dalla malattia e in special modo ai familiari che le accudiscono. Senza alcun tipo di supporto infatti è pressoché impossibile accedere alle cure e talvolta anche avvicinarsi alle istituzioni. Tutti noi, consiglio direttivo e volontari, continuiamo a formarci e ad aggiornarci professionalmente e per il 2017 siamo fermamente intenzionati ad ottenere il certificato di abilitazione per consulenti.
Per essere costantemente informati, siamo in stretto contatto con il nostro comitato scientifico e anche con i medici e il personale sanitario dei reparti di geriatria degli ospedali.
Inoltre siamo coordinati con altri gruppi. Contribuiamo a realizzare le attività della Federazione per il Sociale e la Sanità e partecipiamo attivamente alla Fiera provinciale del Volontariato. Dall’anno scorsocollaboriamo alla piattaforma “Rete anziani” del Comune di Bolzano e interagiamo costantemente con partner come l’Associazione Altoatesina per il Parkinson e malattie affini.
Dedicheremo fin da subito maggiore attenzione alle questioni riguardanti l’amministrazione di sostegno. Le famiglie necessitano anche di assistenza per saperne di più in materia di invalidità civile e di ricorsi. Inoltre come patronato ci occupiamo delle questioni giuridiche legate alle varie tipologie di demenza.