Dal quotidiano “Alto Adige” del 15/02/2022

Egregi Signori,
cari soci,

con la presente Vi informiamo in merito agli appuntamenti importanti, previsti dall’Associazione Alzheimer.

Il primo evento riguardante le questioni bancarie in caso di persone con disturbi e affetti da demenza è già previsto per il 25.02.2022 alle ore 15.30.

La Vostra partecipazione ai nostri eventi ed appuntamenti ci fa tanto piacere!

Qui l’anteprima degli appuntamenti

 

L’Associazione Alzheimer Alto Adige ASAA sta ampliando i suoi servizi di consulenza per i badanti, annuncia con piacere il presidente Ulrich Seitz.  Un nuovo gruppo di auto-aiuto inizierà il 9 febbraio 2022 con le due insegnanti di validazione certificate Anna Fink e Alexandra Kaiser della Valle Isarco, che da anni arricchiscono il lavoro di volontariato nell’associazione con una grande conoscenza specialistica, dice Seitz.

Nella foto: il presidente dell’Associazione Alzheimer Alto Adige Ulrich Seitz

Nel corso del caregiving, i parenti sono di solito perseguitati da sentimenti di impotenza, si rassegnano e si disperano, diventano impazienti e tristi. Non bisogna scoraggiarsi in questa fase, perché il malato non può farci niente. Non si comporta diversamente intenzionalmente o per dispetto e dipende da voi. I parenti contribuiscono maggiormente al benessere della persona con demenza dandole sicurezza e fiducia. È particolarmente importante ora, in questo momento di tensione della pandemia, rendere la vita più facile ai parenti con demenza, e inoltre creare opportunità di demarcazione nel processo di cura intensiva a casa.

Tutti parlano delle case di riposo. Ma la maggior parte delle persone che hanno bisogno di cure sono assistite a casa. La situazione della Pandemia rende questo sempre più difficile. Molti familiari sono in difficoltà da 2 anni a questa parte. Sono lasciati soli con la loro disperazione. Se falliscono, la cura di di tantissime persone bisognose di assistenza è indubbiamente a rischio. Eppure gli assistenti familiari sono trascurati in molte decisioni.

Con il Corona-Virus, la situazione è peggiorata. I servizi di sostegno come i gruppi di assistenza o l’assistenza diurna funzionano ancora in modo limitato in molti luoghi. Le visite dei servizi di assistenza e dei volontari sono state annullate o cancellate per paura del contagio. Quando i servizi di supporto scompaiono, altri devono intervenire per forza: in questo caso i parenti. Il 60 per cento di tutti i parenti che si occupano di assistenza in Alto Adige afferma che l’impegno giornaliero richiesto per l’assistenza è aumentato ulteriormente durante gli ultimi mesi, secondo un sondaggio dell’ASAA. A questo si aggiunge l’isolamento. Poiché gli anziani e le persone bisognose di cure hanno un rischio particolarmente alto di contrarre Covid-19 gravemente, tre quarti dei caregiver familiari hanno limitato i loro contatti. Anche questo ha delle conseguenze: la metà di loro si sente sola – prima della pandemia era un terzo. Questo e molto altro sarà discusso e si cercheranno soluzioni in un ambiente comune e protetto.

Il 09/02/2022 alle 19.30 avrà luogo il primo gruppo online con un focus sui servizi di supporto per il bacino di utenza della Valle Isarco/Val di Vizze e Pusteria. Le famiglie colpite e le parti interessate sono cordialmente invitate a partecipare. Registrazione tramite info@asaa.it

 

 

Un enorme ringraziamento agli amici dell’associazione Socrem

Dal periodico della SOCREM „Il giornalino“, edizione di ottobre 2021

Più comprensione per i pazienti affetti da demenza – l’estate come inizio per una maggiore creatività

L’Associazione Alzheimer Alto Adige ASAA ha in questi mesi estivi un programma ricco per i malati di demenza e per le loro famiglie. Oltre che ai classici servizi di consulenza, il telefono amico, gli screenings, il supporto psicologico, il focus di questo periodo è puntato verso l’arteterapia, la musicoterapia e la validazione. 

Con questi servizi di supporto ampliati, vogliamo iniziare dove al momento non succede molto, dice il presidente Ulrich Seitz. A causa degli effetti della pandemia molti servizi di sostegno mancano completamente a livello provinciale. La frustrazione e la delusione delle innumerevoli famiglie del nostro territorio che si stanno sacrificando per curare i loro parenti a casa, da soli o con assistenti, è enorme, sottolinea Seitz. Qui vogliamo creare delle opportunità per gli interessati e vogliamo garantire a badanti e assistenti la possibilità di aggiornarsi sui nuovi metodi di cura. Le esperienze nuove nell’ambito della terapia con l’arte e la musica, per esempio, aiutano i malati di demenza ad esprimersi meglio, a comunicare e a interagire più efficacemente con l’ambiente. Ciò avviene spesso in modo non verbale. La pittura e la musica sono, per così dire, degli strumenti. L’arte e la musica risvegliano ricordi importanti, soprattutto nei malati di Alzheimer, e chi ne è affetto in qualche modo si salva, perché avere a che fare con immagini e suoni vuol dire attivare dei processi mentali. La musica e la pittura evocano emozioni.

 Il cosiddetto “flusso” fa sì che i partecipanti a tali attività, che sono nuove per loro, sono completamente assorbiti dalla loro attività. Ulrich Seitz riferisce che ciò porta a momenti di felicità. Per l’Associazione Alzheimer, è di grande importanza che vengano riscoperte capacità e risorse che si pensava fossero perdute. Anche se dipingere, fare musica o cantare spesso è faticoso e procede lentamente all’inizio, con il tempo sorgono impulsi indispensabili con l’aumento dell’autostima. Gli esperti coinvolti dall’associazione ASAA, Alvise Cappello, nel campo della musica, e gli esperti di “Healing Arts”, un’associazione altoatesina di recente fondazione con esperti arteterapeuti, sono ora disponibili con una paletta ampia e adeguata di esercizi facilmente accessibili. Attraverso la Validazione, d’altra parte, i badanti imparano ad accettare meglio le persone malate e a riconoscere lo sfondo del comportamento che è “fastidioso” per loro. L’atteggiamento di base empatico e non giudicante insegnato attraverso la validazione è anche utile in molte altre situazioni della vita. A garantire l’impiego della validazione attraverso interventi mirati provvedono le prime due insegnanti di validazione dell’associazione, Alexandra Kaiser e Anna Fink. 

Chiunque voglia saperne di più sulle diverse possibilità può contattare info@asaa.it o chiamare il numero verde 800 660 561 per informazioni dettagliate.

Per Info e accesso zoom:

info@asaa.it
tel. 800 660 651 

anna.gaburri@gmail.com
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