Il Coronavirus non annulla altre patologie gravi – è essenziale sensibilizzare i cittadini sull’importanza di seguire le terapie, soprattuto in fase di emergenza.
Essere caregiver di un malato di Alzheimer è più difficile del solito, ai tempi della Pandemia di Coronavirus.
Non possiamo solamente affermare, che l’attività assistenziale non si deve fermare a causa delle restrizioni di movimento imposte dal contrasto al Covid-19. Bisogna creare con i servizi socio-sanitari le condizioni pratiche perché detti servizi vengano erogati continuativamente, altrimenti il rischio è quello di far esplodere un’emergenza psicosociale nell’intento di gestire quella pandemica, sottolinea Ulrich Seitz, Presidente dell’Associazione Alzheimer Alto Adige ASAA.
Se già in tempi di gestione ordinaria ci si lamentava da più parti che l’insufficienza del supporto assistenziale metteva a rischio la salute e la qualità della vita di persone con disabilità e familiari, ora che, l’emergenza Covid-19 ha imposto la sospensione delle attività dei centri diurni e delle strutture residenziali, senza adeguati e tempestivi correttivi, si moltiplicheranno le situazioni di abbandono e di sovraccarico assistenziale per le famiglie. Nelle segnalazioni quotidiane nel nostro gruppo di auto mutuo-aiuto questo trend preoccupante è già un chiaro dato di fatto, e riguarda tutto il territorio altoatesino, dichiara Seitz.
L’Associazione Alzheimer Alto Adige ASAA, presenta pertanto dopo un’analisi approfondita delle numerose segnalazioni avvenute nelle ultime settimane, un ulteriore pacchetto di consulenze per tutte le famiglie in difficoltà, soprattutto causate dalla chiusura di molti servizi socio-sanitari pubblici, nonché per le lunghe liste di attesa per prestazioni specialistiche.
Concretamente, il gruppo di auto mutuo-aiuto di ASAA propone da subito la fase importante dal Lockdown, per accompagnare i diretti interessati nell’affrontare la loro vita quotidiana, piena di problematiche, legate ai disturbi comportamentali, bipolari ed invalidanti, conseguenze dolorose dal morbo di Alzheimer. I nostri consulenti di psicologia, la dott.ssa Alice Panicciari e il dott. Michele Piccolin, garantiscono in maniera facile, senza difficoltà per l’accesso, risposte concrete e supporto psicologico, sottolinea Ulrich Seitz e sono indispensabili, propria anche in questa fase di lenta ripresa.
#viciniavoi nella fase 2: lento ritorno alla normalità
(Leggi QUI i dettagli)
I ns. consulent di psicologia, la dot.ssa Alice Panicciari e il dot. Michele Piccolin, ci hanno mandato un testo informativo per chi ci segue:
#viciniavoi nella fase 2:
lento ritorno alla normalità
Le disposizioni emanate dal Governo per fronteggiare il periodo di emergenza nazionale sono state fondamentali per ridurre i numeri del contagio a tutela della popolazione. Tuttavia, limitare le uscite ai soli casi di necessità ha portato inevitabilmente a isolare alcune categorie di persone più fragili, come ad esempio gli anziani.
Durante l’emergenza Covid-19, infatti, le persone della terza età e i loro caregiver si son trovati a dover affrontare alcune criticità importanti come la difficoltà di ricevere aiuto da persone di fiducia o badanti per garantire una qualche forma di autonomia all’anziano, oppure la difficoltà del familiare stesso di poter aiutare il proprio genitore o andare a trovarlo. Tuto questo ha portato molti anziani a sperimentare un profondo senso di solitudine e paura dell’abbandono, andando ad amplifcare ansie e paure percepite.
La fase 2 porta con sé le conseguenze dei molteplici cambiamenti che, se non affrontati con attenzione e tempestività, possono compromettere il benessere psicologico della persona e la sua qualità di vita. È importante, quindi, in questa fase di apertura graduale fornire un sostegno agli anziani e ai loro famigliari per accompagnarli ad una progressiva ripresa, ridimensionando paure ed angosce.
La persona anziana ha bisogno di focalizzarsi su argomenti positivi, non legati ad avvenimenti spiacevoli connessi al virus (ad esempio il numero crescente dei contagiati, delle vittime, e così via) ed essere aiutata a ritrovare il contato con la propria routine e gli interessi che ancora può coltivare. Fondamentale è inoltre aiutarla a tenere comportamenti corretti per la propria salvaguardia e salute.
Può essere, inoltre, utile stimolare la persona anziana a svolgere attività che gradualmente sta perdendo dedicandogli del tempo di qualità in modo da farla sentire utile e importante.
Un cenno infine va rivolto alla tematica del lutto e del fine vita, elemento che viene spesso espresso dall’anziano e che potrebbe emergere soprattutto in questo periodo di incertezza e instabilità. L’anziano ha infatti bisogno di parlare della propria visione della vita e della morte per elaborare un percorso di vita e trovare significato a lutto e perdite passate o recenti. Il famigliare può trovarsi in difficoltà ad affrontare questo tema con il proprio caro, ma può essere d’aiuto mantenendo un atteggiamento aperto al dialogo, accogliente e di ascolto.
Sulla scorta di queste riflessioni ASAA, in qualità di associazione da sempre vicina al mondo dell’anziano e di chi lo cura, ha attivato la campagna #viciniavoi per mettere a disposizione degli anziani e dei loro caregiver dei servizi progettati appositamente per loro, curati da professionisti esperti e pensati per riportare il sorriso sul volto di associati e interessati.
Informazioni e prenotazioni presso ASAA al N. Verde 800 660 561
#viciniavoi Elenco servizi ASAA (da scaricare)
Attività a distanza per le persone impossibilitate ad accedere alla sede ASAA
- Consulenze psicologiche a distanza tramite telefono, videochiamata whatsapp o Skype a caregiver o persone anziane
- Stimolazione cognitiva a domicilio tramite piattaforma Tandem da svolgere insieme al proprio caregiver (pacchetto di 10 sedute) e costantemente monitorata a distanza da uno psicologo
Attività presso la sede ASAA
- Consulenze di sostegno psicologico ad anziani e caregiver nel rispetto delle misure di distanziamento e prevenzione Covid-19 (igiene mani, pulizia ambienti, ricambio dell’aria, dispositivi di protezione individuale (DPI))
- Screening cognitivo iniziale
- Stimolazione cognitiva alla persona anziana con patologia dementigena/ potenziamento cognitivo all’anziano
Problematiche trattate:
- Anziani in situazioni di solitudine o isolamento
- caregiver che hanno in carico una persona malata
- anziani/famigliari che hanno subito un lutto nel periodo Covid-19
- anziani o caregiver con difficoltà di ansia, panico o accumulo di stress
- Anziani che mostrano iniziali segni di deterioramento cognitivo e necessitano di un primo screening
- Anziani che desiderano attivare un percorso di potenziamento/stimolazione cognitiva per mantenere attive le proprie funzioni cognitive
Nuova legge provinciale per le misure di contenimento della diffusione del virus SARS-COV-2 nella fase di ripresa delle attività
Delibera della Giunta Provinciale del 30.04.2020, inerente il disegno di legge per la fase 2, riguardante la ripresa in Alto Adige
Ecco il documento da scaricare: Delibera della Giunta Provinciale del 30.04.2020
Il teologo Martin Lintner, professore presso l’Università teologica di Bressanone e membro del Comitato etico della Provincia, ci ha spedito questa presa di posizione particolarmente gradita in tempi di crisi come quella attuale:
Una persona a me molto cara, poche settimane prima di mancare, mi disse: „Non ho più voglia!“ Io risposi un po‘ maldestro, ma dal profondo del mio cuore: „Ti capisco, ma credimi: dopo la tua morte tu mi mancherai ogni giorno.“ Il lutto per una persona amata ci fa sentire quanto questa è stata importante e preziosa durante la sua vita per noi – e anche dopo! La perdita di una cara persona non può toglierci nulla della sua importanza per noi. La crisi del coronavirus ci fa vedere dolorosamente quanto la nostra vita sia vulnerabile – ma anche quanto preziosa! Le persone che nel volontariato si impegnano per i malati, gli afflitti, le persone sole, per me sono una grandiosa testimonianza del valore di ogni singolo essere umano.
(Foto dal sito dello Università Teologica Bressanone)
L’attuale Decreto „Cura Italia“ con le disposizioni in vigore e i criteri d`applicazione
approvati dal Consiglio dei Ministri il 24.04.2020
PDF da scaricare: 48_DecretoCuraItalia
Comprende le spiegazioni per gli aiuti di stato, le differenti precauzioni per la nuova partenza e le informazioni necessarie per i datori di lavoro, i lavoratori e il Terzo Settore.
Informazioni utili per la Consegna a domicilio (farmaci ed altro) + spesa a domicilio, a favore di persone in difficoltà
Croce Bianca – Servizio consegna di farmaci e di spesa a domicilio a livello provinciale
Attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle 18.
Tel. 0471 444444
Croce Rossa – Consegna di farmaci a domicilio
Tel. 388 3652727 dalle ore 9 alle ore 17 a Bolzano, Merano, Laives e in Val Gardena
Associazione Centro Auser BolzanoServizio spesa a domicilio, acquisto farmaci, ascolto e per informazioni
Centro Auser Bolzano ODV mette a disposizione degli anziani il numero 0471/200588 per informazioni, ascolto, richiesta di consegna farmaci e spesa. Il numero è operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.
Al di fuori di questi orari è attiva la segreteria telefonica al numero 0471 930126. Email: presidio@auserbz.org ;presidenza@auserbz.org.
Consegna gratuita per persone ultra 65enni o affette da problematiche sanitarie, che hanno difficoltà a recarsi ai punti vendita. Giorni feriali dalle ore 8.30 alle ore 18, sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.
Südtiroler Vinzenzgemeinschaft offre anche la spesa a domicilio:
Tel. 0471 324208
Consegne a casa
Volontarius: Comunicazioni a briciole@volontarius.it o Tel. 346 880 2505, sempre dalle ore 8.00 alle ore 19.00.
Young Caritas – spese a domicilio e per consegna farmaci
I contatti sono: Tel. 0471 304306, info@youngcaritas.bz.it
Servizi utili nelle città di Merano, Bressanone e Brunico:
Città di Merano – Servizio spesa a domicilio
Il servizio può essere richiesto da lunedì al venerdì dalle 9 alle ore 12 al Tel. 333 6127851.
Città Bressanone e dintorni – Servizio spesa
Prego contattare da lunedì a venerdì il distretto sociale competente dalle ore 08.30 alle ore 12.00 al Tel. 0472 820591
Città di Brunico – Servizio spesa a domicilio e consegna farmaci
Prego contattare da lunedì a venerdì dalle ore 08.30 alle ore 12.30, il Tel. 0474 545454
Analisi interessante dell’Istituto Superiore per la Sanità sul contagio del Corona Virus nelle strutture socio-sanitarie
Ecco il documento da scaricare: